Operazione - NEPTUNE SPEAR -
by =sAs= Raffal
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SITUAZIONE
In seguito all'occupazione di Altis da parte dell’esercito russo, arrivata dopo una lunga e logorante guerra durata 3 anni, per l’approvvigionamento di nuove fonti energetiche, che ha visto sconfitto ed annientato l’esercito AAF della difesa nazionale, l’isola si è ridotta pressochè ad un cumulo di macerie. La popolazione rimasta, vive in condizioni disastrose, i superstiti dell’esercito AAF insieme ad alcuni civili coraggiosi si sono uniti in piccoli gruppi di insorti, cercando sporadicamente e con armamenti precari di imbastire piccoli attacchi ed imboscate alle truppe russe, nel tentativo di infliggere danni ai loro insediamenti, spesso però tali attacchi si sono rivelati poco efficaci scaturendo inoltre delle vere e proprie azioni di rastrellamento da parte dei russi tra i villaggi della popolazione civile mietendo a scopo intimidatorio centinaia di vite tra civili indifesi. Le forze della coalizione non vogliono più restare a guardare, in seguito ad un consiglio straordinario è stato deciso un intervento bellico a supporto della popolazione di Altis per restituirla ai legittimi proprietari. Una nostra LHD con circa 40 uomini a bordo è già nei pressi dell’arcipelago in attesa di un'eventuale intervento tattico. Dai dati raccolti dalle numerose ricognizioni dei nostri droni sull'isola, è emerso che il punto più vulnerabile per una possibile invasione alleata riguarderebbe il lato sud-est, precisamente dalla baia di "Mazi" che porta alle città di “Feres” e “Selakano”. Dalle foto scattate dai nostri aerei spia, si è potuto osservare che il nemico dispone di uno scarso numero di difese nell’area, facilmente penetrabili sia da un attacco frontale che da eventuali operazioni di sabotaggio dietro le linee nemiche. Un piccolo imprevisto purtroppo è sorto negli ultimi giorni di preparazione del piano di sbarco che riguarderebbe proprio la spiaggia di “Mazi”.Alcune fonti locali ci hanno informato che la zona circostante la baia, è stata disseminata di mine antiuomo e anticarro alimentate elettricamente. Questo nuovo sistema di difesa, soprannominato “drawbridge” è stato concepito recentemente dai russi ed applicato oggi per la prima volta nella storia. Il suo funzionamento simulerebbe un sistema a diga, che tramite controllo remoto, consentirebbe loro disattivare i campi minati, lasciando piena libertà di movimento ai russi durante operazioni logistiche e militari sulla zona, e di riattivarlo a scopo difensivo contro l’intrusione di truppe o veicoli ostili quando necessario. La buona notizia però che le stesse fonti ci hanno fatto giungere, è che la centrale elettrica che alimenta il sistema è la stessa che alimenta l’aeroporto, già indicata tra i nostri obiettivi.
A questo punto il piano ha preso forma e la nostra LHD ha ricevuto l’ordine di portarsi a largo della baia e rendersi disponibile ad un probabile intervento tattico, impiegando diversi reparti degli USMC che interverranno da più lati, dando inizio ad un'offensiva per la conquista di alcuni punti sensibili.
ESECUZIONE L'invasione è stata battezzata con il nome di "Operation Neptune Spear".
La missione avrà diversi obiettivi, tutti di vitale importanza e collegati tra essi. Le prime squadre ad agire saranno i due team di incursori e sabotatori. Il loro compito sarà quello di disattivare 2 postazioni AA che controllano lo spazio aereo a sud, sabotare una piccola centrale elettrica che alimenta il vicino aeroporto di Selakano e che gestisce il nuovo sitema di mine “drawbridge” e di bloccare il porto il piccolo porto di “Trachia” utilizzato dai russi per lo scalo di truppe fresche e rifornimenti via mare. L’attacco avverrà su due fianchi opposti come indicato in mappa. Il team “Swordfish” composto da 6 unità di sommozzatori guastatori, si occuperà di disattivare una delle due installazioni AA posta ad est e dell’ affondamento di due imbarcazioni cargo ormeggiate presso il molo di Trachia appena giunte in zona e pronte allo sbarco di rifornimenti e munizioni. Il team sarà accompagnato dal nostro sottomarino nucleare Proteus che gli metterà a disposizione due veicoli da ricognizione subacquea SDV che utilizzeranno per avvicinarsi al molo e compiere le operazioni assegnategli.
Il secondo team sabotatori “Ghost” è composto da una squadra di 6 incursori e si preoccuperà di disattivare la seconda installazione AA posta ad ovest e del sabotaggio della centrale elettrica che fornisce energia al campo minato e alimenta l’aereoporto di Selakano, così da consentire in netta sicurezza l’avanzamento delle truppe di sbarco alla conquista delle città principali senza preoccuparsi di impiegare i propri sminatori esponendoli al fuoco nemico. La squadra Ghost partirà a bordo di un MH6 dalla nostra LHD volando ad una quota di circa 10 mt sul livello del mare per infiltrarsi sul lato ovest dell’area delle operazioni e lasciare la squadra che proseguirà a piedi verso i punti designati.
Poco dopo, i due plotoni di USMC composti da 4 squadre da 5 uomini, potranno iniziare le operazioni di sbarco con mezzi anfibi e imbarcazioni armate per la cattura della spiaggia e tenteranno di coordinarsi con un attacco frontale per la conquista delle due città di "Selakano" e "Feres", le quali ci consentiranno di avere una posizione di vantaggio per l’offensiva finale al vicino aeroporto, dove verrà successivamente installato un QG per le operazioni future.
Una volta che le squadre speciali “Ghost e Swordfish” avranno distrutto le postazioni AA e ottenuto il controllo dello spazio aereo, sarà possibile far alzare un nostro elicottero AH1Z Cobra per fornire maggiore supporto alle truppe di sbarco, prima si allora vigerà divieto assoluto di volo per il team “Eagle”.
E’ probabile che un piccolo contingente di forze nemiche muniti di alcuni corazzati, sia dislocato nella vicina città di “Panagia” più a nord dell’aeroporto pronte ad intervenire una volta che il nemico avrà rilevato la nostra presenza. Per contrastare l’arrivo dei rinforzi, abbiamo chiesto il supporto di un piccolo gruppo di ribelli che ci ha offerto il suo aiuto per preparare un’ imboscata lungo la strada che collega le tre città, ciò dovrebbe evitarci di incontrare ulteriore resistenza, una volta annientati i rinforzi potranno unirsi all’attacco per la conquista dell’aeroporto.
Gli obiettivi saranno così distribuiti in ordine di esecuzione:
Ore 6:05Team Swordfish: (sommozzatori guastatori - 6 unità)
Obiettivi:
Distruggere la postazione Shilka AA1
Affondare le 2 imbarcazioni Cargo e presidiare l’area Est
Esecuzione
Partenza dal Proteus a bordo di 2 SDV muoveranno nei pressi del molo di Trachia, spotteranno con i loro periscopi eventuali presenze nemiche e si organizzeranno per l’attacco sui loro obiettivi.
Ore 6:05
Team Ghost: (squadra incursori - 6 unità)
Distruggere la postazione Shilka AA2
Sabotare la centrale elettrica e presidiare l’area ovest
Esecuzione:
Partenza con elicottero MH6 Hummingbird con volo a bassissima quota per infiltrazione sui punti designati.
Ore 6:05
Team Exodus (Ribelli di Altis - 6 unità)
I ribelli partiranno da un piccolo rifugio a nord- ovest dell’isola recandosi immediatamente nei pressi della strada per organizzare l’imboscata al convoglio dei rinforzi russi e per cercare e distruggere una postazione mortai che si trova in un punto imprecisato più a nord dell'aeroporto di Selakano. I mortai se non disattivati potrebbero creare seri problemi in spiaggia alle truppe di sbarco .Infine resteranno a disposizione del comando generale per operazioni ulteriori.
Ore 6:20
Team Centurion (suddiviso in 4 sub-squadre da 5 uomini - 20 unità)
Si occuperanno di organizzare lo sbarco sul fronte per la conquista della spiaggia, occupando via via i vari settori designati, attendendo prima dell’attacco, la disattivazione del campo minato, in caso contrario dovranno provvedere con i propri mezzi a disposizione a creare un passaggio sicuro verso l’entroterra.
Il team Centurion avrà piena responsabilità del trasporto e dell’incolumità del veicolo MHQ (respawn mobile) che dovrà essere installato sulla spiaggia per consentire eventuale rientri di truppe fresche (esclusivamente riferito a giocatori caduti causa crash) in caso di perdita del suddetto veicolo l’unico modo per consentire il rientro delle truppe è attraverso elitrasporto, sempre che lo spazio aereo sia libero.
Team Eagle (aviazione - 2 unità estendibili a 4)
Si occuperà di trasportare la squadra GHOST all'inserzione, di gestire eventuali trasporti di truppe e/o veicoli durante lo sbarco e di tenersi pronti al supporto con l'elicottero d'assalto.
Velivoli a disposizione: MH6 Hummingbird, CH47 Chinook, UH1Y Venom, AH1Z Cobra. (Tutti i velivoli sono senza respawn)
Veicoli a disposizione per lo sbarco:
AMV Marshall , M113 M2, M113 MEV (MQH), motoscafi armati (tutti i veicoli sono senza respawn)
Gli equipaggiamenti sono stati personalizzati soltanto per le unità Special Force (“Swardfish” e “Ghost”), le restanti squadre, saranno equipaggiate con armamenti standard. I ribelli avranno allo spawn una piccola cassa di esplosivi ed un fuoristrada disarmato per l’avvicinamento. Lo stesso vale per il team Centurion il quale potrà riarmarsi sul ponte principale della LHD attraverso della comuni casse.
La missione terminerà quando tutti e quattro i settori saranno in mano nostra. I settori risulteranno conquistabili soltanto quando all’interno dell’area contrassegnata vi sarà un presenza pari al nemico +1 delle unità BLUFOR, ciò lascia intendere che, se anche l’area viene conquistata non significa che la zona sia stata bonificata, pertanto abbandonare o abbassare la guardia può costare gravi perdite se non quella del medesimo settore. Sarà molto importante muoversi ordinati ed eventualmente ripulire le città di edificio in edificio per assicurarsi un’assoluta supremazia. Le squadre con i rispettivi nomi saranno visibili in mappa con dai marker sul TL, questo per aiutare il comando sulla gestione degli ordini e per evitare confusione visto che si giocherà con gente estranea. Il respawn sarà consentito solo in caso di crash, il teleport avverrà dalla LHD al MHQ (probabilmente in spiaggia), il revive è stato impostato su 10 min.
Le mod richieste sono:
@CBA
@TFAR
@RHSUSA
@RHSARF
@ATLAS_LHD
@ACE[/size]
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